Basteranno 48 ore per visitare Lisbona con bambini? In realtà no, però questa visita express per noi è stata più che sufficiente. In passato ho visitato Lisbona più volte con mio marito, e nonostante sia bella, non è mai riuscita ad emozionarmi veramente.
Però ci torno sempre volentieri, soprattutto per Belem… un quartiere così bello e arioso, che da solo vale il viaggio. A Belem sono nati i famosi Pasteis de Nata, ed io sono golosissima. Se potessi, ci tornerei ogni giorno – per colazione!
15 cose da fare e vedere a Lisbona con bambini
Se avete poco tempo a Lisbona con bambini ecco le 15 cose da fare e da vedere. Non le elenco tutte, ma solo quelle che sono piaciute di più a mio figlio… non troverete quindi il castello, che è piaciuto visto dal basso, ma una volta arrivati è stato abbastanza deludente, ed il Parque de las Naciones – che visto il poco tempo a disposizione abbiamo strategicamente evitato – pena passare un intero pomeriggio all’acquario.
1. Rua Augusta e l’arco monumentale
La Rua Augusta è una delle vie più belle di Lisbona – un ampio viale pedonale che parte da Piazza del Commercio e arriva al mare, passando sotto uno splendido arco trionfale, dove si può salire ed ammirare il panorama. Tanta bellezza e tanti spacciatori: sono sempre lì – da almeno 15 anni a questa parte – e sono sempre più agguerriti. In passato mi avevano offerto fumo e marijuana, ora invece (mamma vintage con bambino per mano) anche coca!!! Spiegatelo voi a vostro figlio che il tizio un po’ losco non voleva offrire una coca-cola alla mamma!
2. Ascensore di Santa Justa
L’elevador de Santa Justa è un vecchio ascensore storico che collega il centro storico (parte da una laterale di Rua Augusta) al quartiere del Chiado, precisamente all’Igreja do Carmo. Ai bambini piacerà sicuramente: tutto di ferro, e ricorda un po’ la Torre Eiffel, secondo mio figlio (che però la torre l’ha vista solo in foto), infatti pensava si salisse e scendesse solo per il panorama. Solo arrivato in cima ha capito, dal lungo ponte di accesso, che avevo un altro scopo – ovvero quello di trasportare i “passeggeri” in un altro angolo di città.
3. Chiesa e convento del Carmo
Immaginatevi che fascino può avere lo scheletro di una chiesa gotica in pieno centro città… ai bambini piacerà. Quando siamo stati noi la facciata dal lato Chiado era in restauro, ma anche vista dal basso non ha mancato di affascinare mio figlio. Distrutta due volte, prima da un terremoto e poi da un incendio. Non è mai stata ricostruita ed ha un aspetto vagamente spettrale: tre navate, niente tetto, diversi archi sospesi… Insomma c’è spazio per l’immaginazione, e per il cielo sopra di voi.
4. Statua di Pessao
Siamo sempre nel Chiado, davanti allo storico caffè A Brasileira in rua Garrett, dove un tempo si incontravano gli intellettuali della città. Fate come Lucio Dalla in “Malinconia d’Ottobre” e sedetevi ad uno dei suoi tavolini esterni, accanto alla statua del poeta Fernando Pessoa… Ai bambini piacerà sapere che Pessoa riteneva che c’è una “spaventosa differenza fra l’intelligenza dei bambini e la stupidità degli adulti”.
5. Il tram 28 di Lisbona
Il vecchio e scricchiolante tram 28 che si inerpica fra le strette viuzze con conducono al castello e al quartiere dell’Alfama è ormai una vera trappola per turisti … però piacerà ai vostri bambini, soprattutto se potranno ammirare come manovra le leve l’autista. Mio figlio sorridendo ha detto che è “come stare su un carro armato”. Se volete prolungare l’esperienza del tram 28 di Lisbona con bambini portateli al Café 28 in Rua de Santa Cruz do Castelo 45 (vicino al castello): all’interno è ricreato l’ambiente dello storico tram.
6. Il quartiere dell’Alfama
L’Alfama è il più antico quartiere della città, ed è tutto un dedalo di viuzze ripide e scalinate che sembrano non finire mai… ricco di fascino e scomodo con il passeggino, ma non impossibile – soprattutto se scegliete di scoprirlo partendo dall’alto – quindi dal castello – che potete raggiungere con il tram 28. Da lì scendete e dirigetevi verso il fiume, dove troverete diversi punti panoramici per apprezzare al meglio la città di Lisbona.
7. Mirodouro de Santa Luzia
“Guarda mamma, c’è anche una piscina… se fosse estate mi piacerebbe fare il bagno qui”. Ovviamente no, la piscina non c’è – ma la grande vasca posta accanto il Mirodouro de Santa Luzia davvero un po’ gli assomiglia. Dalla balconata la vista sul fiume Tago e su questo angolo di città con i suoi tetti rossi e le bianche chiese è veramente spettacolare. E poi ci sono le bouganville, gli azulejos che fanno da cornice… Insomma, uno di quei luoghi che ti restano nel cuore (e negli occhi).
8. La cattedrale della Sé di Lisbona
Siamo arrivati alla cattedrale della Sé scendendo verso il centro dal Mirodouro de Santa Luzia: si è messo a piovere e ci siamo rifugiati dentro. Abbiamo acceso alcune candele e ci siamo seduti un po’ a riposare e aspettare che spiovesse. Mio figlio ricorda in particolare i sedili morbidi, comodi come una poltrona… e non ha voluto muoversi. Si è perso un bellissimo chiostro con resti romani, arabi e medievali, che gli sarebbero piaciuti.
9. Torre di Belem
Sembra la torre di Pisa… e già perché la torre di Belem è un po’ storta anche lei. Alla torre di Pisa non assomiglia affatto ma agli occhi di un bambino si. Siamo entrati e saliti in cima, per potergli raccontare una bella storia: quella che ci troviamo su un’isola. Mio figlio mi guarda stupido: “ma come? La torre è praticamente ancorata alla terra!”. Si ma una volta non lo era… le isole nascono e scompaiono. È piaciuta la storia dell’isola che non c’è più e ci siamo goduti il bel panorama – quindi se siete a Lisbona con bambini, andateci..
10. Monumento alle scoperte
Quanti mari hanno navigato gli esploratori del passato: per saperne di più andate al monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos). Sulla pavimentazione c’è una rosa dei venti di 50 metri di diametro, con al centro le rotte dei navigatori portoghesi. Abbiamo messo il piede sui luoghi da noi visitati e poi siamo saliti in cima al monumento (quello che sembra una caravella bianca) per ammirarla dall’alto. Sei piani in ascensore e 40 gradini per non vedere nulla! No, non è vero, ma i muri protettivi sono altissimi ed i bambini vanno sollevati, perché l’unico luogo dove potrebbero salire in piedi a guardare – ovviamente non sul bordo – è coperto da chiodi. Noi ormai lo chiamiamo il monumento del pungi-pungi. Se siete bassi, sappiate che dai miei 159 cm di altezza ho dovuto scattare foto alla cieca e guardarle.
11. Monastero dos Jerónimos
Andiamo al Monastero dei Geronimo, che da fuori è così bello che ci vuole solo un secondo per convincere mio figlio. Appena entrati scopra il motivo di tanta voglia di entrare… pensava di trovare Geronimo Stilton e invece ha trovato le tombe del re Manuele I e della moglie Maria di Aragona. C’è anche un bel chiostro, che è piaciuto abbastanza, ma a posteriori forse sarebbe bastato ammirarne l’esterno.
12. Planetario di Belem e Museo Navale
Il fascino del cielo e dello spazio sdraiati su comodissime poltrone… ad ammirare le stelle. È vero, il filmato non è in italiano, ma comunque è abbastanza intuitivo – ma non è certo il miglior planetario del mondo. E a cosa servono le stelle? A navigare, ovviamente. E allora si va subito al Museo Navale, nello stesso edificio, per imparare tutto quello che serve sulla storia della navigazione portoghese. Ai bambini piaceranno moltissimo i vecchi galeoni portoghesi.
13. Pasticceria Pasteis de Belem
Questo è un paradiso per tutti i golosi… il luogo dove è nato il pastel de nata, che forse sarebbe meglio chiamarlo pastel de Belém. È una specie di tortino-pasticcino a base di pasta sfoglia e uova che più buono non si può, e va bene a colazione o come dessert o snack a tutte le ore. Il luogo dove è nato è in Rua de Belem 84-92 davanti alla fermata del tram. E non c’è piacere più grande che comperarne una confezione da sei pezzi, scoprire che sono appena stati sfornati e ancora caldi, mangiarli tutti in famiglia, e poi rientrare a comperarne altri.
14. Un giro in sit-go con bambini
Avete sempre visto persone “girare” in Segway e avete pensato “non fa per me, sicuramente mi spacco la testa?”. Io sì, ma poi a Lisbona ho scoperto il Sitway: sista seduti, non si può cadere, è facilissimo da usare, anche per bambini a partire dai 6 anni (obbligatoriamente accompagnati). Seduti su un sellino perfettamente bilanciato e due ruote a lato, basta un piccolo movimento del corpo in avanti per partire e accelerare, indietro per frenare e fermarsi. Ci sono anche tour organizzati, ma a Lisbona con bambini è meglio andare da soli, magari verso il tramonto in luoghi poco affollati. Noi l’abbiamo provato a Belem ed è stato divertentissimo, ma ci sono stazioni anche al Parque Nacoes e a Cais do Sodre.
15. The Fantastic World of Portuguese Sardine
Il Fantastic World of Portuguese Sardine è una catena di negozi di sardine un po’ pazzerelli che affascina tutti: il negozio di sardine più intrigante lo troverete vicino alla stazione di Rossio. Se siete a Lisbona con bambini, portateceli: è coloratissimo, e sembra un negozio di giocattoli, c’è anche una ruota panoramica di scatolette di sardine tipo “London eye”, ed una poltroncina comoda per foto souvenir. Cosa comperare? Allegre scatolette di sardine con l’anno di nascita dei vostri figli (o di voi stessi).
Se vi interessa una visita alla vicina Sintra, leggete l’articolo:
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