Viamala, canton Grigioni: caccia al tesoro fra le gole (per bambini)

Sono innamorata del Canton Grigioni, con cui purtroppo non ho alcun legame. Mi piace vedere le alte vette innevate arrivando al San Bernardino, passare la galleria e attraversare le dolci vallate del Rheinwald coperte di fiori – per poi arrivare alle paesaggio impervio e selvaggio delle gole della Viamala. Insomma, tanti contrasti in pochi chilometri di strada…

La Viamala

La nostra gita primaverile ci porta appunto alla Viamala, che in romancio significa “pessima strada”. Con le sue pareti di roccia alte anche 300 metri, provate ad immaginarvela come potesse apparire in passato ad un viandante, quando era ancora una mulattiera: c’era davvero da averne timore.

Il centro visitatori

Oggi queste gole si possono visitare in maniera sicura, partendo dal centro visitatori pochi km dopo Zillis. L’edificio, di recente costruzione, è in cemento e spigoloso – un po’ inquietante come le gole. In pratica è una caffetteria/negozio di souvenir con una terrazza panoramica, accessibile ai passeggini, dove si vendono anche salametti di cervo. E’ anche il luogo dove comperare i biglietti di ingresso alle gole e, se avete bambini fra i 7 e i 12 anni, il biglietto di 3 CHF per la caccia al tesoro.

La caccia al tesoro

Già, perché noi siamo venuti alla Viamala anche per la caccia al tesoro. I bimbi ricevono in prestito una borsa a tracolla con penna e cannocchiale e, soprattutto una mappa per la Schatzsuche. L’ho scritto apposta in tedesco perché non esiste una versione in altre lingue… La gentilissima signora che ce l’ha venduta ci ha spiegato cosa fare in maniera abbastanza approssimativa (o forse io non ho capito bene), e comunque sta tutto scritto sul retro della mappa del tesoro (che non ho letto!). Ci sono due compiti da svolgere, per la cronaca… uno nelle gole, ed uno al termine della visita. Prima che lo capissi avevo già fatto su e giù per i non pochi gradini più volte!

Il primo compito della caccia al tesoro

Questa parte della caccia al tesoro si svolge lungo il percorso che porta alle gole. Cominciamo a scendere i gradini cercando il primo dei sei indizi, in corrispondenza dei pannelli esplicativi (di nuovo solo in tedesco). Raccontano di fatti e misfatti del passato, di persone e cavalli caduti nelle gole in notti buie e tempestose, di una borsa del medico di paese scomparsa nel nulla, di una famiglia numerosa salvatasi per puro miracolo. Storie (vere!) da fare accapponare la pelle. Guardate bene i pannelli, una cifra nell’anno dell’avvenimento è scritta più in grande delle altre: questa cifra va riportata nella prima colonna.

321 gradini (e sentirli tutti)

Andiamo sempre più in giù, per un totale di 321 scalini… passiamo ponticelli sospesi, entriamo in un tunnel, percorriamo un sentiero scavato sotto una roccia. Il paesaggio è davvero maestoso e mio figlio ne è affascinato: grazie fiume Reno che dopo aver “lavorato” per 10’000 anni ci hai lasciato un tale splendore! Continuiamo la visita e risolviamo gli enigmi “numerari”, approfittando del cannocchiale per osservare meglio alcuni piccoli dettagli.

Il secondo compito della caccia al tesoro

Il secondo compito da svolgere è all’esterno delle gole, quindi risaliamo verso il centro visitatori (e sono altri 321 scalini), usciamo e andiamo verso il punto panoramico in direzione Zilllis, distante una decina di metri. Qui bisogna cercare sulla mappa sei punti, cercarli con il binocolo, e trascrivere le sei lettere “nascoste” nel paesaggio. Cerchiamo, cerchiamo, cerchiamo… e ne troviamo solo tre, ma almeno ci bastano per intuire la parola misteriosa. La scriviamo e torniamo al centro visitatori.

Il tesoro

La signora controlla le risposte, timbra la mappa (che i vostri figli potranno portare a casa) e ci consegna un sacchettino di carta contenente il premio, ovvero il tesoro. Si tratta di tre piccoli cristalli, molto carini. Chiedo a Stefano se si è divertito… mi guarda con un’espressione strana, dice: si può migliorare! In che senso? Beh – risponde lui – avrei voluto ricevere tre lingotti d’oro, non tre cristalli! Possiamo dargli torto?

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