Perchè andare a Innsbruck con bambini? Innsbruck è una cittadina austriaca davvero molto carina, compatta e piacevole da visitare. Il centro storico è antico con edifici risalenti al 1400, ed è piccolino – insomma, a misura di bimbo, per cui visitarla con bambini è decisamente un’ottima scelta. Le più belle case le troverete in Herzog-Friedrich Strasse.
48 ORE A INNSBRUCK CON BAMBINI
Ecco i nostri consigli a prova di bambino, per trascorrere 48 piacevoli ore ad Innsbruck:
1. Ammirare il tetto d’oro (Goldenes Dachl)
In centro ci sono molte, moltissime case risalenti al medioevo, e riccamente decorate. Fra tutte quella con il tettuccio d’oro (Goldenes Dachl) con le sue 2657 lamine d’oro. Mio figlio avrebbe voluto visitare il piccolo museo e scoprire tante cose, ma è chiuso per restauro fino al 10.01.2019.
La vista migliore sul tetto d’oro, così come sui tetti della città vecchia, si ha dalla torre civica (Stadtturm). Fate il biglietto e salite i 133 gradini fino alla terrazza in cima. La vista a 360 gradi è fenomenale. Questa torre in passato serviva sia da prigione che da torre di avvistamento. Se scoppiava un incendio in zona, il guardiano se ne accorgeva immediatamente.
2. Scoprire lo zoo alpino (Alpenzoo Innsbruck)
Questa è una visita che a Innsbruck , con bambini, non potete mancare. L’Alpenzoo è bellissimo, con tanti animali alpini (e un paio anche no). Sono tenuti in recinti ampi, e in alcuni c’è una galleria di osservazione dove entrare. Fra i nostri preferiti ci sono:
- una coppia di lupi (visti da vicinissimo, a meno di 5 metri di distanza)
- delle splendide linci sugli alberi davanti a noi
- un orso bruno davvero grande e grosso
- diversi animali da fattoria da coccolare
- tanti stambecchi che si arrampicano fra le rocce
Non manca neppure un acquario con i pesci di lago e fiume (storione compreso). Il parco non è grandissimo ed è percorso da sentieri asfaltati piuttosto ripidi, non troppo agevoli con passeggini. Segnalo anche un parco giochi con una bella tana dell’orso su cui arrampicarsi.
Per arrivare all’Alpenzoo Innsbruck prendete la funicolare della Hungerburgbahn (accanto al palazzo dei congressi) fino alla seconda stazione. Già la funicolare, o meglio le sue stazioni, sono uno spettacolo. Le ha disegnate l’architetto di fama mondiale Zaha Hadid, scusate se è poco!
3. Andare in skate in piazza Landhausplatz
Un’ampia piazza di Innsbruck, con un monumento al centro (non troppo bello) è stata trasformata in enorme bike e skatepark. Si tratta della piazza Landhausplatz, vicino al casinò. Ora che lo sapete, ricordatevi di portare con voi un monopattino o uno skateboard o una mountain bike, e lasciate che i vostri figli si divertano. Mentre aspettate, potete ammirare le evoluzioni degli onnipresenti skater in erba: alcuni sono davvero giovanissimi e fanno delle cose strabilianti. Noi abbiamo trascorso molte ore in questo luogo.
4. Stupirvi davanti alle statue nella Hofkirche
Ai bambini potrebbe piacere la cappella della Hofkirche di Innsbruck, la chiesa dove è sepolto l’imperatore Massimiliano I. I biglietti d’entrata si fanno nell’adiacente Tiroler Volkskundemuseum, da cui si passa per entrare. Non ci vuole moltissimo per visitarla ma è molto bella. Tutt’attorno alla immensa tomba ci sono 28 grandi statue di bronzo raffiguranti parenti e personaggi prossimi all’imperatore: religiosi, cavalieri, nobiluomini e nobildonne. I dettagli dei volti, degli abiti e dei cappelli di queste statue sono davvero impressionanti.
5. Visitare l’Audioversum Science Center
Per scoprire come funziona il complesso mondo dell’udito, vi consiglio l’Audioversum Science Center, un museo interattivo perfetto per tutte le età. Si trova lungo la piazza Landhausplatz, in un edificio rosso lungo la Wilhelm-Greil-Strasse. C’è una mostra fissa dove si scoprono tante cose, e soprattutto si impara ad ascoltare. Senza un’associazione visiva, vi accorgerete che molti suoni famigliari diventano difficili da riconoscere. All’entrata c’è uno stanzino dove si deve gridare, e vengono misurati i decibel raggiunti – che poi vengono paragonati al grido di un animale. Il più rumoroso risulta essere l’elefante, seguito dalla scimmia. Nonostante gli sforzi, noi ci siamo fermati alle scimmie.
Anche la macchina che distorce la voce è molto divertente: provate a parlarvi in modalità “helio” e sentirete che vocina. Da morire dal ridere. Per i bambini c’è una sala con un gioco interattivo a punti su computer, dove devono indovinare i “versi” di diversi animali. Segnalo infine un’istallazione luminosa, che rappresenta l’interno dell’orecchio. Un assistente spiega cosa avviene quando l’udito comincia a non funzionare bene, e muovendo alcuni pezzi dell’istallazione, si sente come il suono viene percepito in maniera sempre più alterata.
6. Mangiare la vera Sacher Torte a Innsbruck
A Innsbruck portate i vostri bambini a mangiare la Sacher vera, li farete felici. Già, perché pur essendo stata inventata a Vienna, ormai è stata esportata anche a Innsbruck – per nostra fortuna. In Rennweg 1, c’è il Sacher Café, dove si può anche mangiare. Ci hanno detto che a dicembre vengono prodotte 3000 torte Sacher al giorno e mio figlio, appassionato di matematica, ha voluto subito sapere quanti anni ci vorrebbero per mangiarne appunto 3000. E allora vai di carta e penna, ipotizzando di mangiarne 5 al mese; ma il risultato è 50 anni, una vera eternità! Non contento ipotizza 10 torte al mese, ovvero una torta ogni 3 giorni (ci sta, dice!) quindi 25 anni. Ed è soddisfatto.
7. Salire su un trampolino da sci olimpico
Vi siete mai chiesti cosa prova un saltatore davanti ad un trampolino olimpico? Sto parlando ovviamente di salto con gli sci. Bene, allora la vostra destinazione con i bambini è il Bergisel di Innsbruck. Potete arrivarci in tram oppure con il bus turistico Sightseer. La piattaforma di atterraggio, se così si può chiamarla, è da brivido. La modernissima torre del trampolino (che è stata disegnata da Zaha Hadid) vista dal basso è lontanissima e terrificante.
Si sale il pendio prendendo una funicolare e una volta dentro ricordatevi di schiacciare voi stessi il pulsante di partenza, perché nessuno all’entrata ve lo dirà (e voi rimanete fermi). Poi una volta giunti in cima, si accede alla torre in ascensore. La piattaforma panoramica sulla partenza del trampolino è accanto al ristorante, non al piano più alto – dove c’è comunque una terrazza, ma a quello subito sotto. Sapete una cosa? Visto dall’alto, il salto non sembra poi così pericoloso. Fino ad ottobre si possono vedere saltatori che si allenano, ed è sicuramente qualcosa di emozionante. Noi però siamo arrivati nel mese di novembre. Peccato!
8. Visitare il Mondo dei Cristalli Swarovski (Swarovski Kristallenwelt)
Il mondo dei cristalli Swarovski dello Swarovski Kristallenwelt, tecnicamente, non è a Innsbruck ma a Wattens, a circa mezz’ora di strada. Cinque volte al giorno parte dalla stazione e dal Kongresshaus un comodo bus navetta (a pagamento). Calcolate circa tre ore per la visita, che è semplicemente splendida. Appena entrati nel giardino, vedrete la testa di un gigante: è l’entrata alle 17 scintillanti sale Swarovski. Sono una più bella dell’altra e lasceranno i vostri figli senza fiato. La cosa che li entusiasmerà ancora di più, però, è l’immenso parco giochi – in un edificio separato.
La parte esterna del parco giochi comprende un labirinto a forma di mano, un percorso avventura per niente facile, uno scivolo e una dozzina di piste per biglie – che sono state le preferite da mio figlio. Le grosse biglie di legno costano 1 euro e si comperano sul posto, da una macchinetta. La parte interna invece è disposta su 4 piani. Ci sono scivoli, trampolini, giochi di equilibrio ed una rete da arrampicata altissima: 14 metri. L’età minima per accedere alla rete è 48 mesi. Le calze antiscivolo sono obbligatorie ma si possono prendere in prestito gratuitamente una volta entrati.
Per maggiori informazioni leggete il nostro articolo Swarovski: visitare il mondo dei cristalli con bambini (Wattens – Austria)
La Innsbruck Card
L’ufficio del Turismo di Innsbruck ci ha gentilmente offerto due Innsbruck Card valide 48 ore (50 € adulto, 25 € bambino). La Innsbruck Card permette il libero accesso a quasi tutto quello che c’è da fare e vedere a Innsbruck con bambini (o senza). Oltre all’entrata ai musei convenzionati, sono comprese anche le corse di risalita degli impianti della regione, i mezzi di trasporto pubblici così come il bus navetta e l’ingresso per i Mondi di Cristallo Swarovski di Wattens, il noleggio di city bike per 3 ore, pattinaggio sul ghiaccio all’Olympia World e infine anche un giro sul Sightseer Bus.
La Innsbruck Card è decisamente conveniente, in particolar modo se intendete visitare il mondo dei cristalli Swaroski oppure salire in cima al Hafekalar (2300 metri) con le funivie della Nordkettebahnen (magari in estate, non certo nel mese di novembre). Senza avremmo speso 90 € (io) e 37.50 € (mio figlio), in totale 127.50 €. La carta è acquistabile online su questo sito (in inglese o tedesco).
L’unico aspetto negativo è che non è chiaro dove la si può usare direttamente (Alpenzoo Innsbruck e funicolare Hungerbahn, Sightseer Bus, Swaroski shuttle) e dove invece è necessario mettersi in fila per riscuotere un biglietto con codice a barre (Swaroski, Bergisel, Stadtturm, Hofkirche). Ma forse sono io che non l’ho capito.
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