La città di Astrakhan, nella Russia meridionale, a meno di 100 km da dove il fiume Volga si getta nel Mar Caspio, è un luogo interessante da visitare, e un buon punto di transizione prima di spostarsi in zone della Russia molto più “selvagge”. Oltre ad essere conosciuta per le sue pellicce (non ne vendono, ma comunque non compratele!) la storia di Astrakhan è molto ricca. Qui passava la via della seta, qui Tamerlano è arrivato e ha raso al suolo l’intera città, qui Ivan il Terribile costruì un imponente fortezza. Di tutto questo non è rimasto nulla, ma la città è ricca di pomposi palazzi ottocenteschi con balconcini ornati in ferro battuto. Nella maggior parte dei ristoranti esiste ben 1 menu in inglese, che per noi è un lusso sfrenato! Ah, qui i vostri figli si emozioneranno tenendo in mano uno storione appena nato!
Astrakhan con bambini, perchè?
Perché andare ad Astrakhan con bambini? La risposta è semplice: per il suo fascino di città di confine. Qui si incontrano est e ovest, qui convivono pacificamente più di 30 etnie diverse e più o meno tutte le religioni a cui riuscite a pensare. E poi c’è la sua dimensione ridotta, a misura d’uomo e di bambino. E non dimenticate il suo caviale a 3 soldi (se come me avete un piccolo porcellino).
Continuo? Ci sono tantissime aree verdi, con parchi giochi praticamente ovunque e la possibilità di noleggiare biciclettine, monopattini, segway e così via. Aggiungeteci poi le opportunità di interessanti escursioni fuori porta: vi parlerò di tre così spettacolari che già da sole valgono il viaggio!
Cosa visitare nella città di Astrakhan
Ma cominciamo dalla città, dove al centro trovate un bellissimo Cremlino bianco candido, con diversi minuscoli musei. Noi ne abbiamo visitati 3 e poi abbiamo desistito, non sono gran che e le spiegazioni sono solo in russ Il migliore rimane quello con la sala delle torture, ma ciò che è piaciuto di più a nostro figlio è stato il breve tour panoramico della fortezza a bordo di una macchinetta da golf. Gli è anche piaciuta la bella cattedrale dell’Assunzione, dentro il Cremlino appunto – in particolare la cappelletta piena di affreschi turchesi che si trova sotto l’entrata principale.
Per visitare i principali luoghi di interesse delle città, cercate sui marciapiedi la linea verde con frecce disegnate. Vi porteranno a fare un bel giro panoramico sulle due sponde del Volga, passando davanti ai principali monumenti e musei.
La lunghissima Piazza Lenin invece (e non si capisce perché) sta fuori dalla linea verde, e percorrendola fino in fondo si arriva al lago dei cigni, dove si trova un piccolo planetario (che però abbiamo trovato chiuso). Nel lago abbiamo trovato 3 cigni veri e 4 pedalò a forma di cigno, mentre su una delle sponde c’è un piccolo parco avventura: parco e pedalò sono stati molto apprezzati. Segnalo anche un parco giochi molto suggestivo, fra i più belli mai visti, davanti al Teatro Nazionale.
Continuando diritto sulla destra c’è un nuovo “monumento”: una bella fontana che prosegue con un viale con ai lati i volti di personaggi famosi russi. Scrittori, vorrei azzardare, ma non sono sicura di saper leggere correttamente il cirillico. Alla fine si arriva al Volga, ed il lungofiume è pieno di ristorantini, una fontana danzante illuminata con sottofondo di musica classica, e numerose attrazioni per bambini. Ci sono castelli gonfiabili, automobiline e bici a noleggio, palloncini e tanto altro ancora. Di sera è particolarmente suggestivo e pieno di vita!
Due musei a prova di bambini
Ad Astrakhan ci sono tanti piccoli musei, e vorrei consigliarvene due, a misura di bambino. Il primo è il Museum of Local Lore, lungo la linea verde, che è semplicemente meraviglioso. Il pianterreno è dedicato alla preistoria e troverete scheletri e ricostruzioni a grandezza naturale di mammut e di altri animali preistorici della zona. Immaginatevi un immenso cervo, imponenti bisonti, un animale simile al rinoceronte ma con una folta pelliccia, due esemplari di felini simili ai giaguari e tanto altro.
Ci sono anche crani di tutti gli ominidi esistiti. Per i bambini c’è una vasca con reperti semisommersi nella sabbia e grosse spazzole per riportarli alla luce, quindi il divertimento è assicurato. Il mio non voleva proprio andarsene. Nella parte dedicata alla fauna di oggi, invece, lasciatevi sorprendere da uno storione imbalsamato lungo 6 metri e mezzo, dal peso di 1850 chili.
Fuori dalla linea verde, vicino a dove scorre il Volga, vi consiglio un po’ a malincuore il secondo museo: il museo delle rane e dei rospi. In due sale sono racchiusi tutti i possibili oggetti legati a questi animali: gioielli, costumi, pupazzi, giochi (bonus: alcuni si possono usare!), ed anche un bel WC verde, ovviamente a forma di rana – che ora un bambino vorrebbe comperare. I bimbi troveranno simpatica questa visita, mentre voi adulti armatevi di pazienza e sorridete!
Tre imperdibili gite fuori porta
Vi scrivevo all’inizio di tre meravigliose gite fuori porta. La prima escursione è quella del Delta del Volga e viene effettuata solo da metà luglio fino a fine agosto, dove fioriscono sul fiume immensi campi di loto, e si visita un allevamento di storioni. Occorre appoggiarsi ad un’agenzia, perché è necessario raggiungere uno dei tanti resort per pescatori (circa 1 ora in auto) e poi trovare un pescatore che vi porti al delta del Volga (circa 1 ora di barca).
La seconda escursione porta in mezzo al nulla, a Saraj Batu, sul set del film The Horde (la versione russa del 2012, non quella americana del 1951), per rivivere i tempi antichi dell’Orda d’Oro. Questa gita può essere organizzata autonomamente. Saraj Batu si trova nei pressi del villaggio di Selitrennoe, a 130 km da Astrakhan in direzione Volgograd. Gli ultimi 5 km sono su una strada sterrata e sconnessa ed il mio consiglio è di andarci in taxi (costano pochissimo!).
La terza escursione ha come destinazione Elista, che non fa parte delle regione di Astrakhan ma è la città principale della vicina repubblica della Kalmykia. Dista circa 3 ore e mezzo di strada da Astrakhan ma i bus ci impiegano 6 ore. Per visitarla in giornata dovete andarci in taxi oppure appoggiarvi ad un’agenzia locale (ma io consiglio di rimanerci più giorni). Elista è una città misteriosa piena di templi buddisti: vi sembrerà di essere in Mongolia.
Il Delta del Volga (prima escursione)
La visita al delta del Volga si divide in due momenti. La prima tappa è la visita ad un allevamento di storioni situato lungo il fiume, dove a Stefano hanno permesso di prendere in mano uno storione bebè, di circa 4 centimetri. Era piccolissimo ma già con una crestina affilata. Insomma, un piccolo draghetto con le pinne che avrebbe voluto portare a casa. Meno male che poi gli hanno mostrato gli esemplari adulti, ed ha capito che non ci sarebbe stato nel nostro bagno! La tappa successiva è quella ai campi di loto, una visita coloratissima e profumatissima: si entra in barca direttamente in mezzo ai fiori e sembra di essere su un altro pianeta. Meraviglioso!
Saraj Batu (seconda escursione)
La vsita a Saraj Batu vi riporta indietro nel tempo, al 13esimo secolo. Allora la città di Saraj era la capitale dell’impero mongolo di Batu Khan, nonché una della più grandi città del medioevo. Nei pressi di dove una volta sorgeva questa città, trovate il set del film The Horde. Una volta terminate le riprese gli abitanti della zona hanno chiesto che il set non venisse smantellato e l’hanno trasformato in un museo. Saraj Batu è quindi un museo culturale e storico a cielo aperto dedicato all’Orda d’Oro. Le (finte) costruzioni in argilla sono davvero suggestive e per i bambini ci sono numerose possibilità di svago: imparare ad usare un arco vero, andare a cammello, incontrare uno sciamano e apprendere l’antica arte della divinazione (però unicamente in russo).
I templi buddisti di Elista (terza escursione)
Elista è una città molto particolare, misteriosa… piena di fascino e templi buddisti. Lo sapevate che la Kalmykia è l’unico “stato” buddista d’Europa? Dopo aver visitato i coloratissimi templi, si può andare in periferia in uno dei campi nomadi. Quin mangerete specialità locali (fegato di cammello alla griglia e tè salato) ed i vostri figli potranno fare un divertente giro in cammello. Se siete appassionati scacchisti, beh c’è anche la città degli scacchi (questa volta in città). Noi siamo rimasti affascinati e siamo rimasti più giorni. Leggi qui il nostro articolo.
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