Prima di partire ho trovato un blog di una famiglia che diceva che Mosca non è una città adatta ai bambini. Niente di più falso, quindi suppongo che chi l’ha scritto non ci è stato, oppure era con un viaggio organizzato, uno di quelli con ritmi serrati e spiegoni interminabili sull’arte e storia russa, che – diciamolo, pure – non sono esattamente a misura di bimbo. A noi Mosca è piaciuta un sacco, è una città splendida e offre tantissimo per i più piccoli. Cinque giorni non sono bastati, ma ce ne siamo andati via felici, pensando di ritornarci in futuro.
ECCO LA NOSTRA TOP 10 DI COSA FARE E VEDERE ASSOLUTAMENTE A MOSCA CON BAMBINI:
1. Visitare la Piazza Rossa
La visita di Mosca deve iniziare con quello che la rende famosa: l’immensa piazza Rossa e tutto quello che la circonda. Se possibile arrivateci partendo dalla splendida Cattedrale del Cristo Salvatore e fiancheggiate il Cremlino passando davanti alla fiamma perpetua. Arrivati in piazza avrete alla vostra destra il Mausoleo dedicato a Lenin, alla vostra sinistra gli imponenti magazzini GUM, dietro di voi un bel palazzo rosso rubino è il Museo Statale di Storia, e davanti a voi la Cattedrale di San Basilio. Da non perdere i magazzini GUM (splendida architettura, magari entrateci per pranzo) e la Cattedrale di San Basilio. Le sue guglie coloratissime sembrano coni gelato: noi abbiamo giocato ad indovinarne i possibili gusti). Si può anche visitarla all’interno; è meno spettacolare, ma i suoi stretti passaggi fra una stanza e l’altra vi daranno l’impressione di essere in un labirinto.
2. Passare mezza giornata al Planetario
Questa è stata la visita preferita di mio figlio, e volendo vedere tutto il Planetario abbiamo “perso” un giorno. Il mio consiglio è di vedere il Lunario e poi scendere nell’hangar per visitare l’Interaktorium Mars-Tefo. Il Lunario è tutto interattivo e si possono compiere diversi esperimenti scientifici, lanciare un meteorite e vedere il suo impatto sul suolo, azionare una gigantesca mano robotica, pesarsi sui vari pianeti e tantissimo altro. Ci sono pannelli in inglese che spiegano cosa fare. L’Interaktorium Mars-Tefo invece vi permette di vedere come sarà una stazione di ricerca su Marte; non si può visitarla liberamente ma occorre essere accompagnati da una guida che (specialmente per l’inglese) va prenotata in anticipo scrivendo a sales@marstefo.ru. Ci sono 3 programmi a scelta: noi non abbiamo prenotato ma ci hanno comunque organizzato una visita nel pomeriggio, quella dedicata alla medicina del futuro. Un’esperienza splendida.
3. Visitare il Bunker 42
Questa visita è stata la seconda preferita di mio figlio. Il Bunker 42 è uno dei bunker segreti fatti costruire da Stalin, per proteggersi da un eventuale attacco nucleare, ma anche per proteggere le proprie bombe letali. La costruzione era connessa alla metropolitana, quindi a 18 piani sottoterra; significa farsi 18 piani di scale in giù, prendere parte alla visita guidata, e poi farsi altri (interminabili) 18 in su, ovviamente a piedi. La visita “The Cold War” ha luogo tre volte al giorno in inglese, e l’età minima è 10 anni. La prenotazione telefonica è obbligatoria (+7(495) 500-05-53 e fanno eccezioni sull’età; mio figlio infatti ha 8 anni e non si sono fatti troppi problemi. Vedrete come si svolgeva la vita in questo bunker e danno la possibilità a due volontari di sedersi al tavolo dei bottoni, immettere codici, girare chiavi, premere i bottoni giusti e lanciare una finta bomba H. Il piccolo Stefano, primo volontario, in un paio di minuti ha raso al suolo una città immaginaria, che ovviamente era New York. La guida ha negato che fosse la Grande Mela, peccato però che avendola visitata più volte, la conosciamo decisamente bene… ed era proprio lei! Rimarrebbe un’ultima esperienza, ma non ve la dico altrimenti vi rovino uno dei momenti clou della visita: andateci e lasciatevi sorprendere!
4. Visitare il VDNKh
VDNKh sta per Vystavka Dostizheniy Narodnogo Khozyaystva ed in passato è stato prima un grande parco di esposizione agricola, e poi in un parco in onore dei risultati economici, scientifici e tecnologici del paese. Al VDNKh ci sono diversi padiglioni rappresentanti tutte le ex repubbliche dell’Unione Sovietica, molto belli ma però sono chiusi. In compenso si possono visitare due attrazioni interessanti: il Cosmonautics and Aviation Centre tutto nuovo e dedicato al Cosmo e alle conquiste spaziali, è spettacolare ed enorme, con tantissimi veicoli spaziali. Quando vedrete aerei ed elicotteri nel piazzale antistante, saprete di esserci arrivati. A pochi passi trovate anche il nuovissimo acquario Moskvarium, un acquario di recentissima costruzione, ben fatto, dove ammirare anche le orche assassine e (bonus!) non immenso. Entrambi si trovano lontani dall’entrata del parco e se avete bimbi piccoli o stanchi vi rivelo un segreto: c’è una navetta gratuita che parte a circa 20 metri dalla stazione del metro, sulla destra dando le spalle alla stazione. La fermata non è indicata, quindi aspettate e tenete gli occhi aperti.
5. Scoprire il Zaryadye Park
Il Zaryadye Park ii trova a pochi passi dalla Cattedrale di San Basilio ed è un parco tutto nuovo, dal costo multimilionario e dall’architettura innovativa. Il pezzo forte è sicuramente il suo ponte sospeso, senza alcun supporto e a forma di lettera U…. credo di aver perso il conto delle volte che l’abbiamo percorso. Poi nel parco sono state costruite 4 zone climatiche in miniatura, tra l’altro profumatissime. Se non vi basta nel sottosuolo è stata allestita una grotta di ghiaccio, la Ice Cave. Assolutamente da visitare… e se come noi non avete vestiti pesanti, pazienza: noleggiano caldissime coperte da mettersi addosso durante la visita. Segnalo, ma noi non ci siamo stati per mancanza di tempo, anche l’Underground Museum, che dovrebbe essere un museo archeologico sottoraneo.
6. Fare una mini crociera sul fiume Moskova
Una mini crociera sul fiume Moskova permette di assaporare la città da un punto di vista diverso, inoltre ci ha permesso di vedere l’imponente monumento dedicato a Pietro il Grande… una statua immensa che ci ha fatto pensare a qualche grande navigatore, solo che non ci è venuto in mente nessun nome russo. Una vocina continuava a dire: ma è Cristoforo Colombo! Beh, non aveva tutti torti: è stata costruita per il 500 anniversario della scoperta dell’America, poi visto che non si è riusciti a vendere la statua all’America, è stata riciclata per celebrare i 300 anni della prima flotta russa. Noi abbiamo preso una barca al molo vicino al ponte sospeso del Zaryadye Park, mentre un’alternativa più lussuosa (e almeno 4 volte più costosa) è quella del Radisson. Scegliete il vostro livello di confort e budget, tendendo a mente però che tanto il fiume è sempre quello.
7. Passare un paio d’ore al Gorki Park
Abbiamo passato un paio di ore al Gorki Park, un meraviglioso parco cittadino. Abbiamo passeggiato, noleggiato biciclette e fatto un giro in bici, e ci siamo fatti fregare da quei personaggi che ti mettono un gufo sul braccio, o nel caso di nostro figlio anche in testa, per lasciarti scattare qualche foto. La cifra che vi dicono è per una foto, da scattare con il vostro apparecchio, non una tantum! Nel nostro giretto in bici ci siamo fermati al laghetto a abbiamo trovato dei cigni neri, per la gioia dell’ometto. Abbiamo visto molte famigliole russe lasciare che i bimbi li nutrissero direttamente dalla loro mani, e nessuno è stato morso. Sarà l’abitudine?
8. Godersi le stazioni più belle della metro
La famosa metropolitana di Mosca ha delle stazioni splendide, che sembrano un museo o un atrio di un grand hotel. Da visitare assolutamente con bimbi. Le più spettacolari, a nostro avviso, si trovano lungo le Circle Line. Comprate un biglietto (i bimbi fino ai 7 anni non pagano) e scendete quante volte volete. La nostra preferita è stata Ploshchad Revolyutsii. Fate come i locali: cercate la statua del soldato con il cane, accarezzate il muso del cane e poi toccate la faccia del soldato e la sua pistola. Pare porti fortuna. Sollevate i bimbi se sono piccoli, altrimenti non ci arrivano. Altre fermate notevoli sono Kievskaya, Arbatskaya, Elektrozavodskaya e Taganskaya.
9. Sognare i mondiali al Luzhniki Stadium e allo Spartak Stadium
I piccoli calciatori in erba non vorranno perdersi gli stadi delle partite dei mondiali. Quello dove si è svolta la cerimonia di apertura e di chiusura è il Luzhniki Stadium, che però è vecchiotto e non è visitabile all’interno: il piccolo però non è rimasto deluso. Più bello, ma proprio in periferia (anzi, quasi fuori città) è la Otkrytie Arena, ovvero lo Spartak Stadium. Questo stadio è visitabile, così come la sua Hall of Fame, ma controllate gli orari, perché ci sono solo 4 orari di vista possibili. Il lunedì inoltre è chiuso.
10. Cercare le 7 sorelle di Stalin
Sfidate i bimbi a trovare le 7 sorelle, quegli enormi grattacieli costruiti a Stalin… il mio dopo un giorno era un po’ triste: ha visto un paio di castelli ma nessun grattacielo. Noi adulti abbiamo visto un paio di grattacieli e nessun castello. Il motivo è semplice: le 7 sorelle possono sembrare immensi castelli. Alla fine ne ha trovati 6, al settimo non siamo riusciti ad andare per mancanza di tempo, era quello dell’Università Statale di Mosca, che è visitabile. Se volete dare un’occhiata a due di queste sorelle, potete recarvi all’Hotel Ucraina a al Hilton Moscow Leningradskaya Hotel.
QUESTE SONO INVECE LE 4 COSE CHE EVITEREI DI FARE CON BAMBINI:
1. Il Cremlino
Il Cremlino è molto bello, l’avevamo visitato prima di essere genitori. Tornandoci, in agosto, abbiamo trovato code interminabili (almeno 2 ore) per comperare i biglietti ed abbiamo desistito. Con figli al seguito, meglio impiegare il tempo in altre maniere.
2. Il Mausoleo di Lenin
Per il Mausoleo di Lenin vale lo stesso discorso del Cremlino: le code in estate sono interminabili. Anche qui questa volta non ci siamo andati, però molto a malincuore. Se dovessimo scegliere di fare una sola coda, senza dubbio la faremmo per il mausoleo.
3. Lo zoo di Mosca
Lo zoo di Mosca è immenso e fu fondato nel 1864. Girano voci che gli animali siano trascurati e tristi, per di più tenuti in piccole gabbie. Visto dall’esterno risulta così trascurato che nostro figlio non ha voluto visitarlo.
4. La Via Arbat
Nei nostri ricordi del 2005 la pedonale Via Arbat era un luogo pieno di vita, shopping di lusso, intrattenimento, ristoranti deliziosi e bar alla moda. Nel 2018 ci è sembrata piena di negozietti di souvenir made in China, locali tristi e vuoti… abbiamo trovato anche molti artisti di strada, ma pochi bravi.
Il nostro viaggio in Russia continua… in Astrakhan e Kalmykia! Seguiteci!
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