Siete appassionati di Star Wars? Allora non potete mancare di visitare la Villa Del Balbianello a Lenno, sul lago di Como! Lì si trova il pianeta Naboo, e la villa è la location dove si è svolto il matrimonio segreto fra Padme Amidala e Anakin Skywalker nell’episodio II, “L’attacco dei cloni”. Non siete appassionati di Star Wars? Andateci lo stesso: la villa è splendida e, in pratica, è stata parzialmente trasformata dall’ultimo proprietario (Guido Monzino) in museo delle esplorazioni e delle spedizioni… E poi, altri riferimenti a Star Wars non ce ne sono, quindi state tranquilli.
Il viale d’accesso a Villa del Balbianello
La villa del Balbianello
La villa è situata sul fianco di un promontorio, sulla punta della penisola di Lavedo. Il promontorio, per inciso, appartiene alla villa, quindi per accedervi tocca camminare un po’. Ci sono due sentieri d’accesso: uno percorribile in 20 minuti ed uno lungo 45 minuti. In entrambi i casi, non andateci con i tacchi! La biglietteria si trova dopo l’ultimo cancello, dove è possibile acquistare l’ingresso solo per il parco oppure quello comprendente anche la visita guidata alla villa. Noi abbiamo scelto la visita guidata, che dura 45 minuti ed è molto interessante – anche per i bambini, perché la villa nasconde molti segreti e molti tesori che cattureranno la loro attenzione.
Un dettaglio della villa
All’inizio ci siamo fermati nel primo padiglione per vedere un filmato su Guido Monzino, e sulla sua avventurosa vita. Poi abbiamo camminato un po’ per il parco, ammirando i giardini veramente curatissimi e le vedute sul lago da tre lati… ovviamente abbiamo cercato (e trovato) il punto preciso del matrimonio stellare – e ne siamo stati felici. Finalmente è arrivato il momento della visita guidata ai due edifici: la biblioteca e la villa vera e propria. Ci si incontra con la guida sulla loggia e si entra in biblioteca. La biblioteca riserva subito una piacevole sorpresa: come si sale sulla balconata interna per prendere un libro se non ci sono scale? Sorpresa! La guida ci mostra una scala a chiocciola nascosta dietro un pannello di legno. E come si accede alla villa? Beh, attraverso un altro passaggio segreto (ora chiuso) sotterraneo. Gli occhi del bambino cominciano a brillare.
Sala dei primitivi
La visita guidata di Villa Balbianello
Entriamo nella villa Balbianello, dove almeno due sale faranno la gioia dei bimbi: la sala dei primitivi e la sala contenente il museo delle spedizioni. La sala dei primitivi contiene tantissimi reperti archeologici importanti, di valore inestimabile, risalenti anche ad alcune migliaia di anni avanti Cristo. La bravissima guida ci illustra i principali, fra cui una statuetta del giocatore di pelota risalente all’epoca Maya. La pelota era un antico gioco simile al calcio, dove il capitano della squadra vincente aveva il grande onore di venire decapitato al termine della partita, e quindi divenire immortale. Mio figlio è rimasto molto colpito, e di questo fatto ne abbiamo parlato per ore. C’è anche un antichissimo viso scolpito in pietra, tra tratti semplici ed un naso lungo, che la guida afferma essere un simbolo di fertilità: guardiamo papà e ci mettiamo a ridere come matti!!!
Al museo delle esplorazioni, si celebrano le imprese di Monzino, ai Poli (entrambi, più volte), che in Africa, che sulle grandi vette asiatiche. Troviamo la grande slitta inuit ricoperta da pelliccia d’orso usata per la spedizione al Polo Nord del 1971, e l’equipaggiamento per la prima conquista del Monte Everest da parte di una spedizione italiana, nel 1973. Tutto veramente ben conservato… Ci sono anche alcune bandiere dei luoghi che ha visitato. Al piano inferiore un’altra chicca è la sala degli aperitivi, dopo un mobiletto con finti libri nasconde bicchieri di vario tipo, bottiglie e due frigoriferi. Il resto non ve lo racconto, ve lo lascio scoprire da soli.
La visita alla villa Balbianello termina al negozietto, accanto alla chiesetta. Ci sono tanti libri interessantissimi, qualche souvenir così così, mieli e dolci locali e dei piccoli caleidoscopi!!! Non abbiamo potuto non comperarne uno, e il bimbone è stato molto contento: ha scoperto che gli piace vedere il mondo frammentato simmetricamente, ed in perpetuo mutamento…
Visitare Como con bambini
E se una famiglia volesse visitare la città di Como? Bene, all’interno della città murata il centro storico è decisamente molto bello, in particolare il Duomo. E poi a Como ci sono sempre parecchie attività rivolte alle famiglie. Sapete che Como è conosciuta come la città della Seta? Volete sapere perchè?
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