Fresca escursione con bambini al lago di Carì

Cosa fare in una calda e afosa estate? Noi decidiamo di cercare un po’ di frescura nelle montagne della Leventina e pianifichiamo la nostra gita al lago di Carì.

Come raggiungere il lago di Carì

Lasciamo l’auto a Carì (1655 m.s.m) nell’ampio posteggio gratuito ai piedi della seggiovia e decidiamo di risalire con quest’ultima fino alla stazione intermedia, ovvero in corrispondenza dell’Osteria Belvedere (2000 m.m) dotata di una magnifica terrazza panoramica.

I miei bimbi a questo punto erano già gasatissimi perché si tratta di una seggiovia biposto e utilizzarla in estate fa tutto un altro effetto… un mix fra vertigini, stupore ed esaltazione!

Arrivati alla stazione intermedia si prosegue a piedi lungo un comodo sentiero percorrendo quella che in inverno è la pista da sci… vi ritrovate quindi in mezzo a bellissimi prati in fiore che verosimilmente fungono da pascolo per le mucche perché abbiamo trovato evidenti tracce del loro passaggio e un sacco di mosche che ancora banchettavano con i loro escrementi!

cari laghetto sentiero

Dopo un’ora di camminata in salita si raggiunge il bellissimo lago di Carì a quota 2200 m.s.m., la soddisfazione è tanta! Si tratta di un bellissimo laghetto alpino dalle acque limpidissime dal quale si gode di uno splendido panorama.

Considerate che non c’è ombra lungo il percorso e nemmeno fontane, ricordatevi quindi di riempire le vostre borracce (al più tardi all’Osteria Belvedere) e di equipaggiarvi con cappellini ed eventualmente crema da sole.

Picnic e bagno rinfrescante lago di Carì

Arrivati al laghetto abbiamo deciso di percorrere il sentiero che lo costeggia per poi scegliere un bel posticino dove fare il pic-nic. Prima di affrontare la discesa mio marito ha pensato di non farsi sfuggire l’opportunità di un tuffo nelle gelide acque del lago… brrrrrr… mi ha garantito che ne valeva la pena, io ho preferito guardarlo dalla mia panchina al sole.

Il sentiero che vi riporta all’Osteria Belvedere è il medesimo che avete percorso in salita e vi richiederà circa 45 minuti di tempo.

La discesa lungo il Sentiero del Montanaro

Dall’Osteria Belvedere vi consiglio di non raggiungere Carì con la seggiovia ma di percorrere il “Sentiero del Montanaro”  (impiegherete all’incirca 1 ora e mezza). Si tratta di un simpatico sentiero didattico che attraverso numerose tavole permette ai bambini di scoprire segreti e curiosità de gli animali che vivono in questi boschi.

Una bellissima idea molto apprezzata dai miei figli che, malgrado la stanchezza cominciasse a farsi sentire, hanno proseguito la passeggiata di buona lena facendo a gara per trovare per primi i cartelli collocati lungo il percorso.

Al di là delle tavole didattiche il “Sentiero del Montanaro” è davvero meritevole perché si snoda attraverso una splendida pineta e nasconde numerosi cespugli di mirtilli, quindi tenete gli occhi bene aperti, potrete farne una scorpacciata memorabile!

Qui termina la nostra escursione al lago di Carì, una delle mie preferite… conservo ancora negli occhi il ricordo del panorama sulle montagne della Leventina, nel cuore l’emozione del blu intenso del laghetto e nel naso il profumo della pineta.

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