Gita al Monte Bar con bambini (alta Capriasca)

Sono mesi che “stresso” tutta la mia famiglia perché desidero andare a fare una passeggiata per vedere la nuova Capanna del Monte Bar (sito) sopra Tesserete….e così, finalmente, sono stata accontentata. Grazieee.Partiamo da casa una domenica mattina non troppo soleggiata, con una ricca colazione sullo stomaco (consiglio di farla bella abbondante perché poi vi verrà utile). Ci avviamo in auto in direzione di Tesserete per poi continuare fino a Roveredo e successivamente raggiungiamo Bidogno.

Dove parcheggiare

Da Bidogno seguiamo i cartelli e continuiamo la salita (stretta e piena di curve) fino a che arriviamo ad una sbarra. La strada é a prova di “vomitino in auto”, per cui consiglio ai genitori dei bambini sensibili, di portare un sacchetto di plastica.
Lasciamo il nostro veicolo nei parcheggi laterali (gratuiti) prima della sbarra, ci accorgiamo che non sono troppi, ma fa niente, per pura fortuna abbiamo preso l’ultimo parcheggio a disposizione.

Il sentiero

Seguiamo a piedi la strada asfaltata tutta in salita, tanti tornanti e con la vista mozzafiato sul golfo di Lugano.

Veniamo superati da mamme “sprint” con passeggino e da bambini “super sprint” in rampichino. La passeggiata é molto piacevole ma se fatta in estate ricordate che non c’é ombra per cui é consigliato coprirvi bene dal sole.
Dopo ca. 20 min. di cammino arriviamo all’alpe di Rompiago dove troviamo una prima capanna con mucche, asini, cavalli, caprette e galline tutti insieme al pascolo. Splendido spettacolo.


L’agriturismo offre la possibilità di vitto e alloggio, nonché l’acquisto di prodotti locali.
Poco dopo c’e una deviazione, noi abbiamo preferito prendere il sentiero che prosegue nel bosco ma si può continuare sempre sulla strada asfaltata. La deviazione potrebbe essere una valida soluzione per chi é accaldato e vuole evitare di stare sul cemento. Anche qui dopo pochi minuti troviamo una graziosa casetta, il rifugio Tassera, con camere disponibili per chi volesse passare una notte nella natura.


Questo sentiero nel bosco non é facile, ma variato, perché si devono guadare piccoli ruscelli, camminare sui sassi e attraversare sentieri in pendenza. Direi adatto ai bambini più agili…

La capanna del Monte Bar

Dopo ca. 1 ora e 30 di cammino, arriviamo finalmente alla capanna del Monte Bar, e che super capanna! Molto moderna (costruita nel 2016) e ovviamente, già piena di gente. Fortunatamente riusciamo a trovare ancora un tavolo e avendo smaltito la ricca colazione già da un pezzo, ci sfoghiamo sul pranzo ordinando salametti, formaggi, polenta, maialino, torta e chi più ne ha più ne metta….e ovviamente il conto non é proprio quello che ci si aspetta da una capanna, ma d’ altronde non ci siamo fatti mancare niente.


Nel moderno ristorante trovate anche un piccolo angolo con giochi di società che ha aiutato i bambini a rendere più corta l’attesa del pranzo. Cosa semplice, ma molto apprezzata.

Il rientro

Viste le nuvole un po’ scure decidiamo di non perderci troppo in chiacchiere e di affrontare la discesa. All’altezza dell’ Alpe di Rompiago, una capretta decide di seguirci. Il cane che la cura decide di seguire la capretta. Il proprietario del cane decide di seguire il cane che segue la capretta che segue noi (un po’ come nella canzone “alla fiera dell’est”). Quando riusciamo finalmente a liberarci tutti uno dall’altro, le nuvole si avvicinano sempre di più e più si avvicinano, più noi aumentiamo il passo, ma questo non basta perché l’acquazzone ha la meglio su di noi.


Risultato finale: bambini e papà se la sono presa con me perché ho dimenticato di mettere nello zaino le mantelline per la pioggia e io inzuppata dalla testa ai piedi (ma felice della bella passeggiata !)

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