Gita ai monti di Lego: un angolo di paradiso

Con grande gioia voglio raccontarvi di questa gita ai Monti di Lego, alla portata di tutti e che vi lascerà a bocca aperta. Intraprendiamo questa escursione a fine estate sull’onda dell’entusiasmo di una coppia di amici che la scoprono pochi giorni prima e che ne restano meravigliati.

Dai Monti di Lego… una vista fenomenale

L’inizio del sentiero verso i Monti di Lego

Il sentiero che decidiamo di percorrere inizia a Viona di Fondo (910 m.s.m), una piccola località dopo Brione sopra Minusio. Arrivati a Brione svoltate a destra seguendo la strada principale e alla prima deviazione tenete la sinistra seguendo la strada che sale verso la montagna (e non quella che scende verso Contra).

A Viona troverete degli spiazzi sterrati lungo la strada dove lasciare l’automobile e un cartello con l’indicazione per i Monti di Lego (1 ora). Si tratta di un sentiero di montagna tutto in salita, in totale 200 metri di dislivello, con sassi e radici (indossate scarpe adatte!) in un bellissimo bosco ricco di querce e noccioli.

La nostra passeggiata

La nostra passeggiata si è svolta agevolmente e in tutta serenità (malgrado, appunto, sia tutta in salita)  poiché i bimbi si sono distratti riempiendosi le tasche di ghiande e nocciole.  In seguito le abbiamo utilizzato per allestire un bellissimo centro tavola autunnale e per vari lavoretti manuali. Insomma anche un’ora di camminata è passata velocemente con questo piccolo escamotage.

La capanna dei Monti di Lego

Il Sass di Cent Cros

Il “Sass di Cent Cròs” è un masso cuppellare, che troverete lungo il sentiero – non lontano da Viona. Stiamo parlando di un’enigmatica archeologia rupestre, Perché queste incisioni? Si tenevano forse dei sacrifici, qui? Oppure era un luogo di culto? E ancora: ma cosa rappresentano le croci e le coppelle? Ci rendiamo subito conto che non sono 100 le croci, ma 224 – inoltre ci sono scolpite 20 coppelle.

Dopo circa 50 minuti di cammino raggiungerete una radura con alcuni rustici in pietra e una fontana dove riempire le vostre borracce; si chiama Corte del Bafa. Non perdetevi d’animo, siete quasi arrivati e la meraviglia sarà grande, ve l’assicuro!! Di fatti, affrontati gli ultimi 10 minuti di salita, uscirete dal bosco e vi troverete in un grande pascolo con una strabiliante vista sul Lago Maggiore (incluse le isole di Brissago) e sulla Verzasca. Avete raggiunto i Monti di Lego (1150 m.s.m.)!

In questo grande pascolo di erba sofficissima trovate un grazioso laghetto ricco di piccole specie animali (tra cui rane, pesci e libellule).  Sicuramente riusciranno  a risvegliare l’interesse di ogni piccolo scalatore.

Le vedi le rane?

Capanna Grotto Monti di Lego

Inoltre vi è la Capanna Grotto Monti di Lego, una vecchia costruzione in pietra viva e tetto in piode anticamente adibita a stalla e ora destinata a grotto/capanna. La capanna è aperta giornalmente da inizio aprile a fine ottobre e oltre a darvi la possibilità di trascorrervi la notte, offre ogni giorno semplici piatti tipici della regione (minestrone, salumi, formaggini, spezzatino,…). In caso di brutto tempo consigliano di telefonare allo 091 745 41 71 oppure 079 384 76 58.

All’ombra delle chiesetta

Personalmente abbiamo optato per un pic nic portato da casa che abbiamo consumato su una panchina con un piacevolissimo panorama sul lago. In seguito i  bimbi si sono divertiti  a scalare a piedi nudi  le varie rocce del pascolo e a tuffarsi e rotolarsi  in questa erba sofficissima, Mio marito ed io invece  abbiamo approfittato per un momento di relax e ci siamo sdraiati all’ombra della piccola chiesa dei Monti di Lego che sovrasta una collinetta dell’alpe.  Per un po’ ci siamo goduti la quiete di questo posto e i suoi profumi.

Una montagna in fiore

Arrivato il momento di rientrare a casa i bimbi ci hanno fatto promettere di ritornare l’anno successivo. La nostra bimba più grande ha detto: ”Io vorrei tanto abitare qui per giocare tutti i giorni in questo prato e su queste rocce, anche se dovessi fare ogni volta la salita per tornare a casa da scuola!!”, Insomma si è innamorata di questo posto, e anche noi.

Consiglio  vivamente questa gita  a chi ha voglia di trascorrere una giornata a contatto con la natura. Il sentiero purché in salita è accessibile a tutti e l’alpeggio è impagabile per la sua panoramicità e per la serenità che infonde.

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